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Marcatura CE

Posted by MaxTeo 
Marcatura CE
January 28, 2014 12:44PM
Buonasera a tutti!!
So che è una domanda un po strana ma vorrei diventare rivenditore di una stampante 3D.
La mia domanda quindi è se bisogna avere per forza la marcatura CE o no (essendo una stampante che viene dall'estero) e nel caso come fare ad ottenerla.
Grazie a tutti
Re: Marcatura CE
January 28, 2014 12:47PM
La marcatura CE conviene farla fare al produttore, visti i costi......
Se vendi un "prodotto finito e garantito" si, ti occorre avere tutte le certificazioni del caso, se le vendi in kit (escamotage) no, non ti occorre nulla e lasci la responsabilità a chi compra, di assemblare il tutto assumendosene la responsabilità.


Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
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Re: Marcatura CE
January 28, 2014 03:28PM
Ciao.
La marcatura CE è obbligatoria se vuoi vendere all'interno della comunità europea e una stampante 3D deve avere una marcatura CE.
La marcatura CE è un marchio che apponi sul prodotto che commercializzi e sta ad indicare che quel prodotto rispetta le norme di sicurezza che si sono stabilite per quel tipo di oggetto.

Nella fattispecie una stampante 3D deve rientrare nella norma armonizzata "CEI EN 60335-1 - Sicurezza degli apparecchi elettrici d'uso domestico e similare".
Questa norma, CEI EN 60335-1, tiene conto sia dei rischi meccanici (normativa macchine 2006/95/CE), sia di quelli elettrici (normativa bassa tensione 2006/95/CE, e compatibilità elettromagnetica 2004/108/CE).

All'interno della norma armonizzata sono indicati tutti gli eventuali rischi che non sono accettabili e ai quali devi porre rimedio (oppure valutato il rischio lo ritieni un rischio minore accettabile).
Esempio: l'estrusore è una parte calda che supera i 60°C di conseguenza è pericolosa al tatto, ergo, deve essere protetta dal contatto;
Le parti in movimento possono provocare schiacciamenti, ergo, devono essere protette da eventuali schiacciamenti (UNI EN 349:2008 e ).

In sostanza, sia che tu sia il rivenditore o produttore hai delle ben precise responsabilità:
[www.camcom.bz.it]

Sono d'accordo con Davide che conviene farlo fare al produttore.
In ogni caso nessuno ti vieta, se ne hai le competenze e la voglia, di realizzarti un fascicolo tecnico compreso il RES (analisi dei rischi) e successivamente apporvi il marchio CE.
Il certificato del CE è un autocertificazione che deve avere la firma del rappresentante legale dell'azienda che commercializza/produce il prodotto.
Ricordati che devi prendere in considerazione tutti i rischi elettrici e meccanici e considerare che il prodotto può essere utilizzato da chiunque.
ciao.
Re: Marcatura CE
January 28, 2014 04:23PM
Cavolo ringrazio per la chiarezza e la documentazione esposta Prometheus, davvero ben documentato.
Ho provato a cercar di capire altre volte la marcatura CE e l'unica cosa che ero riuscito a capire era che se si tratta di
un prototipo ad uso sperimentale, poteva esser tralasciata se stabilito chi poteva usare il macchinario.
Quindi il produttore puo' dopo analisi accurate, apporre il marchio CE, senza aggravi di costi, se l'apparecchio rispetta
le norme?
Grazie Gianni


Repstrap Nuragh, Ramps 1.4, Arduino, 5 x 8825, Hotend Nuragh
per nozzle dado a cupola forato da 0,22 sino a 0,37 intercambiabile. (No Hbot, no Core XY)
Re: Marcatura CE
January 28, 2014 05:20PM
Senza aggravi di costi: dipende da quanto ti costa produrre la dichiarazione di conformita' e la documentazione tecnica che devi tenere a disposizione presso i tuoi uffici.
:-)

Ciass
Davide


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no toys here...sorry
Re: Marcatura CE
January 28, 2014 06:44PM
Ciao.
Tecnicamente il fascicolo tecnico (cioè l'insieme dei documenti necessari a dimostrare la conformità della macchina ai requisiti delle varie norme), non deve essere sempre materialmente disponibile, ma tuttavia deve essere riunito e reso disponibile in tempi compatibili con la sua importanza dalla persona che ha firmato la dichiarazione CE. -- Vedere punto 2 allegato 7 della direttiva macchine --

Per quanto riguarda la produzione della documentazione, in linea teorica è tecnicamente possibile autoprodurre la documentazione senza costi.
Devi fare attenzione perché ciò significa che sai interpretare ciò che è scritto nelle varie normative e sai riprodurre la varie prove di fatica/resistenza dei vari componenti.

Esempio: la normativa CEI EN 60335-1 dice che la spina di alimentazione (vado a memoria sui Kg) deve resistere ad un tiro di 2Kg (cioè non si deve sfilare) e ad una sollecitazione a fatica di 1000 cicli.
inoltre le fessure (ad esempio di una lamiera di protezione ad un pericolo) devono essere verificate con il dito di prova (che è un oggetto che simula un dito, che generalmente possiede un lab. Ma se sei una persona volenterosa lo puoi costruire poiché le dimensioni sono di dominio pubblico vedi esempio [www.geass.com]).

Cosi per tutte le altre prove, poiché le varie normative ti spiegano come devono essere eseguite le prove e ti dicono come devono essere fatti gli strumenti e che caratteristiche devono avere.

L'unica prova che devi pagare e devi far fare ad laboratorio è la compatibilità elettromagnetica, il cui costo dipende dall'oggetto.
lo scorso anno ho fatto fare una prova per una scheda wireless (tanto per renderti l'idea grossa come arduino uno) e ho speso circa 600euro. Però qua ci addentriamo in un mondo più complicato, perché dovresti andare con un tecnico, (non ho passato la prova in prima battuta il mio collega l'ha modificata per farla rientrare. il costo è orario perciò se la modifiche subito eviti di ritornare e pagare di +).
Mi spiace ma non so dirti di più perché non tratto la parte elettronica.

Per terminare il discorso, posso dirti che le aziende, sopratutto quelle grandi che producono tante unità fanno un analisi interna, cioè si creano il fascicolo prodotto ( Materiale costituente il fascicolo prodotto, vedere punto 1 allegato 7 della direttiva macchine) , analisi RES, Istruzioni di montaggio, eventuali dati di calcolo ecc.... dopo di che chiamano un ente esterno che rilascia un documento che ti dice che il lab taldeitali ha controllato la macchina e l'ha considerata idonea.
ATTENZIONE QUESTO DOCUMENTO NON SCARICA DALLE RESPONSABILITÀ' L'AZIENDA COSTRUTTRICE, ma se capita un contenzioso può in parte giustificarsi dicendo di aver messo in pratica tutti gli accorgimenti per evitare il danno e avere sentito una terza persona esterna all'azzienda.

Rimane quello che ho detto prima, se hai la voglia e le capacità ti puoi autoprodurre i documenti, leggiti la normativa macchine, poiché è un documento chiaro e ti spiega passo per passo.
ciao.
Re: Marcatura CE
January 29, 2014 02:21AM
Circa alla conservazione del fascicolo tecnico, le stampanti non sono riconducibili a dispositivi bassa tensione e ad uso domestico ?
Quindi escluse dalla direttiva macchine ma soggette agli obblighi di documentazione/certficazione/conservazione (CEE 93/68 et 2001/95/CE) ?

Ciao
Davide


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no toys here...sorry
Re: Marcatura CE
January 29, 2014 04:31PM
Ciao.

PUNTO 1:
Si, ma in parte.
E' vero, la stampante deve essere considerata nella normativa a bassa tensione, ma solo perché c'e l'alimentatore che utilizza la tensione di rete.

La normativa a bassa tensione 2006/95/CE è applicabile per i seguenti campi di tensione:
Articolo 1
Ai fini della presente direttiva per «materiale elettrico», si intende ogni materiale elettrico destinato ad essere adoperato ad una tensione nominale compresa fra 50 e
1.000 V in corrente alternata e fra 75 e 1.500 V in corrente continua, fatta eccezione per i materiali e per i fenomeni di cui all'allegato II.

A valle dell'alimentatore il tutto rientra nel regime della bassissima tensione come definito anche la norma tecnica Cei En 50110-1 "Esercizio degli impianti elettrici"
Al capitolo 3.6 tensioni nominali, la norma definisce:
bassissima tensione (Elv): di norma non superiore a 50 V in corrente alternata (ca) o a 120 V in corrente continua non ondulata (cc) sia tra conduttori sia verso terra, essa comprende circuiti Selv, Pelv e Felv;

Per tanto, in conclusione, la stampante deve rientrare nella normativa a bassa tensione.

Si una stampante può essere considerato ad uso domestico e quindi a questo punto devi utilizzare la norma tecnica CEI EN 60335-1 (vedi post precedente)

PUNTO 2:
Hai ragione nel dire che le stampanti sono escluse dalla direttiva macchine 2006/42/CE essendo assimilabili a :
- elettrodomestici destinati a uso domestico
- macchine ordinarie da ufficio
(vedere 2006/42/CE articolo 1 punto k)
e, sempre articolo 1 nel punto h si escludono anche: "macchine appositamente progettate e costruite a fini di ricerca per essere temporaneamente utilizzate nei laboratori; “

Ma è altresi vero che la norma tecnica di riferimento per questa tipologia di prodotti (stampanti 3D) è quella che ti ho citato prima, CEI EN 60335-1 se andiamo a leggere al suo interno (introduzione a pagina 2) leggiamo che:
La presente Norma copre i principali obiettivi della Direttiva bassa tensione, 73/23/CEE, (convertita in 2006/95/CE).
Sono considerati anche i requisiti essenziali di sicurezza delle seguenti Direttive che si possono applicare
agli apparecchi d’uso domestico e similare:

98/37/CE – Direttiva macchine (convertita 2006/42/CE)
89/106/CEE – Direttiva prodotti da costruzione
97/23/CE – Direttiva PED in materia di attrezzature a pressione.

Ergo le stampanti non sono incluse direttamente nella direttiva macchine ma devono essere considerate con la CEI EN 60335-1 che al suo interno considera la direttiva macchine (sembra un gioco di prestigio, ma ha la sua logica).
Alla luce di quello che c'e scritto per quanto riguarda il fascicolo tecnico, rimane ancora valido quello che ho scritto nel post precedente.
Cioè che anche se non l'hai fisicamente lo puoi esibire in un secondo tempo, perché si da per scontato che se hai fatto il CE hai già attivato delle azioni per evitare danni.

La nuova Direttiva (nuova direttiva bassa tensione) 2006/95/CE integra gli articoli della Direttiva 73/23/CE con la Direttiva 93/68/CE: si tratta di un'edizione codificata, cioè non introduce alcuna modifica al contenuto della precedente Direttiva

IN CONCLUSIONE.
Le stampanti sono escluse dalla direttiva macchine e devono essere trattate con la CEI EN 60335-1.
La CEI EN 60335-1 a sua volta fa riferimento all'impianto della direttiva macchine acquisendone le prerogative sulla documentazione /certficazione / conservazione.
Ergo vale quanto detto al post precedente.

Spero di esserti stato di aiuto, l'argomento non è facile spero di essere stato chiaro.
ciao.
Re: Marcatura CE
January 29, 2014 04:45PM
Discussione molto interessante, Prometheus.
Diciamo che il mio approccio e' piu' prudente, sia sul piano amministrativo che su quello pratico :-)

Salute
Davide


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no toys here...sorry
Re: Marcatura CE
January 29, 2014 05:06PM
Ho esposto solo quello che le norme permettono.

Di solito quando redigo un RES interpreto quello che è la filosofia della direttiva cioè stare sempre dalla parte della sicurezza.
Nella parte iniziale del documento RES si indicano quali sono le norme prese in considerazione, e per sicurezza includo sempre la direttiva macchine, anche se l'oggetto che considero è escluso.

La normativa macchine è generica e ed applicabile a qualsiasi prodotto, in ogni caso quando finisco un progetto faccio il mio bel faldone comprendente schede materiale, calcoli, verifiche FEM e analisi rischi.
sai come si dice carta canta!
Re: Marcatura CE
January 30, 2014 02:10AM
Sono contento di leggere quel che scrivi: la sicurezza non e' un add-on dell'ultimora.
Spero che l'amico che vuole importare macchine dall'estero si cauteli a dovere, anche perche' su beni importati (far east?) il rischio di importare accrocchi pericolosi e' molto elevato.
E un utente che resta fulminato da una stampante 3d e' l'ultima cosa che vogliamo.

Salute
Davide


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no toys here...sorry
Re: Marcatura CE
October 24, 2016 09:02AM
ciao
ho cercato un po in rete ma non riesco a trovare la norma CEI EN 60335-1, intendo tutto il documento.
andrebbe bene anche in inglese ma i link mi rimandano a sempre a documentazioni parziali...
avete qualche link o esiste un posto ufficiale dove scaricare ?

grazie!
Re: Marcatura CE
October 24, 2016 01:18PM
le norme di solito le vendono.... care anche... per questo imho non la trovi.
Re: Marcatura CE
October 24, 2016 01:34PM
Quote
qsecofr
le norme di solito le vendono.... care anche... per questo imho non la trovi.

davvero? è come se uno dovesse comprarsi le leggi del codice civile o penale per saperle...sono basito.
vabbe poco male, se è così ti chiedo se sai indirizzarmi dove acquistarle in caso?
Re: Marcatura CE
October 24, 2016 03:23PM
e' be paghi in canone RAI e 400.000 tasse una più ignobile dell'altra e ti scandalizzi di questo?
Comunque c'è una sottile differenza: la norma non è legge dello Stato. C'è un ente tipo l' UNI che emette la norma e quindi quest'ultima ha un proprio tariffario.
Del resto anche la gazzetta ufficiale è a pagamento... e questa si è una truffa per quel che rappresenta la gazzetta in se... e costa pure una vera fucilata.
Che vuoi farci.

Di solito l'ente che emette la norma la vende anche: almeno per l'UNI è così.... a giudicare dal sito anche per la CEI: hai provato a cercare sul loro sito?
Re: Marcatura CE
November 04, 2016 07:58PM
MaxTeo, è pericoloso è potenzialmente molto costoso affrontare certi argomenti in modo superficiale e senza l'aiuto di professionisti. Della serie: ti progetteresti le fondamenta di casa?

Le norme ci sono e si pagano, perche' sono norme tecniche e non leggi dello stato come ti hanno detto... Si pagano perchè persone lavorano per mantenerle aggiornarnate e i cittadini ne hanno un beneficio diretto (salute, sicurezza, ...) nel vederle applicate.

Nel momento in cui vuoi importare stampanti non sei piu' un cittadino che si puo' lamentare delle troppe tasse, sei un imprenditore e oltre alla condizione di cittadino, devi sottostare a determinate regole e magari capirai perchè produrre dispositivi non certificati ha un determinato costo e farli secondo le norme ne ha un altro.

Stai inoltre attendo, importando, a due cose:

1. l'attendibilita' delle certificazione che ti arrivano. Per esperienza, su un oggetto singolo che dovevo poi trasferire a terzi e venduto solo dal produttore cinese - una specie di robot - ho chiesto marchio ce. Dopo una settimana mi è arrivato un improbabile certificato, onestammente da me non verificabile. Il caricabatterie aveva un probabile marchio CE, comunque, quindi sono stato abbastanza tranquillo ma tant'è, la veridicita' di quel certificato la vorrei verificare..

2. Truffe varie. Aziende ponte, dati bancari che non coincidono con dati societari, container mai arrivati etc. Mi ero informato prima di pensare di iniziare l'importazione e ho scoperto diversi casi di importatori truffati.

In entrambi i casi si rischia di perdere denaro e tempo, ed esistono professionisti ai quali puoi chiedere.

Valuta bene.

Edited 1 time(s). Last edit at 11/04/2016 07:58PM by pivan.


Disclaimer: io ce la metto tutta a darti consigli sensati, sta a te non incendiare nulla :-)
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