ABS GRANULI

Salve a tutti, sono nuovissimo del forum e anche della questione stampa 3D.
Ho un'azienda che si occupa di riciclo di rifuti elettrici ed elettronici ma sono stanco del modo di operare dei vari personaggi del settore.
La situazione è sempre peggiore e ho deciso di rivolgermi direttamente a chi i prodotti li usa (nessuno più di voi può sapere che caratteristiche deve avere un granulare o un filamento)
La questione è questa: nella filiera noi siamo considerati polli da spennare vi lascio immaginare che ABS in granuli a noi viene pagato 0,20 0,30 centesimi di euro al kg e viene poi venduto dai grossi gruppi o dalle multi nazionali a prezzi stratosferici.
Ho deciso se gli admin lo permettono di interrompere questa filiera e studiare prodotto da vendere direttamente ai privati, ho stimato che potrei arrivare nelle vostre case con un costo del 50% rispetto a quello attuale.
Ma ho bisogno del vostro aiuto.... che polimeri si usano che caratteriste devono avere questi polimeri.
Io ho disponibilità di abs, ps, pc + abs, hidp pe pp pet
ovviamente sono tutti polimeri riciclati e non puri.... spero di aver fatto una cosa gradita e attendo ansioso un vostro riscontro.

Io credo che, per quanto nobile sia l'idea, non sia realizzabile.. Tutte le grandi aziende si appoggiano (o fanno parte) di gruppi che hanno macchine che estrudono materiale per altri motivi..e che costano svariate centinaia di migliaia di euro.. quindi, esattamente come faresti tu a produrre il materiale?

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Andrea Lillia
Lillia.net
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Buon giorno in azienda abbiamo già i macchinari industriali sia per la frantumazione che gli estrusori a cui fai rifermento... essendo per noi la plastica un mercato secondario non vogliamo far parte della trafila ma vogliamo tirar fuori un prodotto "finito" per il vostro utilizzo.

Edited 1 time(s). Last edit at 10/19/2016 07:35AM by Benny1980.

mah... non so... onestamente che il granulo costi una ciofeca lo si sa da sempre. Però è come per l'acqua Lete: alla fonte è acqua che altrimenti finirebbe in un fosso, servita in piazza San Marco in centro a Venezia magari paghi 5 euro un bicchiere: ma certo non paghi la materia prima in se.
Non mi permetto di farVi i conti in tasca ma è evidente che quando paghi una bobina da chilo dai 18 ai 35 euro all'una non paghi la materia prima ma il prodotto in se finale: il che significa una rete vendita, il che significa utenti che comprano 1 bobina da 1 kg, il che significa avere 10 colori pronta spedizione a magazzino ed anche altre materie (petg, pla, policarbonato, filamenti speciali), il che significa far provare a gratis il filamento almeno agli operatori professionali, il che significa anche avere degli aspi, portabobine, sacchetti, disseccanti ed imballaggi, dei tecnici che provino il prodotto e che consiglino gli utenti, accendere un estrusore professionale magari costruito per estrudere profilati o bordi ed estrudere "sti 3 grammi"... insomma valutazioni che non possono essere esenti da un'analisi commerciale molto più profonda del "granulo riciclato a 0.20 centesimi".
In tal senso la componente più importante del filamento è IMHO l'affidabilità:si deve poterlo stampare sempre e comunque. se è avvolto male, se ci sono discontinuità nelle temperature di fusione, se ci sono discontinuità nel diametro del filamento o nel ritiro, se la colorazione non è uniforme, se ci sono impurità la bobina è SCARTA ed il cliente non comprerà mai più nulla: le stampe durano parecchie ore che sono tempo per gli appassionati e denaro per i professionisti: un errore e sei tagliato fuori, e pregare Dio che non esca anche una recensione da qualche parte se no ti sputtani mezzo mercato (magari neanche per colpa del tuo filo).
Per quanto riguarda la composizione, le viscosità alle varie temperature di esercizio, i ritiri dimensionali e quant'altro conviene che comperiate 4 bobine in giro e le portiate in laboratorio: lo spettofotometro vi può dire come lo fanno gli altri poi fatto uguale si può discutere del più o meno duro a 80 gradi ed a 180... ma credo che qua nessuno sappia dire quanti mPa sec ha l'abs a 250 gradi.

E' ovvio che chi vuole la diversificazione si deve accontentare di comprare al dettaglio dai 18 ai 35 euro al kg.... per fortuna non tutti la pensano come te ed ho chiuso un buon accordo con dei modellisti che si occupano ricambi su misura.
Per quanto riguarda la qualità non conosci né i criteri di selezione né quelli di estrusione, chissà quante volte hai avuto un mio prodotto nella tua stampante senza saperlo.
Considerando che vendo già a diversi rivenditori.
a presto

non capisco 'sti toni chiaramente polemici. Sei tu che hai chiesto un parere sul mercato al dettaglio: ti ricordo la tua domanda:

Quote

Ho deciso se gli admin lo permettono di interrompere questa filiera e studiare prodotto da vendere direttamente ai privati, ho stimato che potrei arrivare nelle vostre case con un costo del 50% rispetto a quello attuale.
Ma ho bisogno del vostro aiuto.... che polimeri si usano che caratteriste devono avere questi polimeri.
Io ho disponibilità di abs, ps, pc + abs, hidp pe pp pet
ovviamente sono tutti polimeri riciclati e non puri.... spero di aver fatto una cosa gradita e attendo ansioso un vostro riscontro.

Se già vendi tonnellate di abs da stampare a tutti che cacchio chiedi a fare: apri un sito e vendi.... non vedo il problema.... o meglio: di gente che vede sempre il mercato "facile banale, arrivo io ti faccio metà, gli altri tutti ladri e cretini" ne ho conosciuta tanta in tutti i settori e mediamente è andata tutta a remengo nel giro di poco: ma a te questo non succederà: qui è tutto facilissimo.

Punto primo io non sono polemico anzi sono entrato un questo forum in punta di piedi chiedendo permesse mi sembra ovvio che avendo un azienda che ogni anno investe in qualità parecchi quattrini non mi va che vengano messe in dubbio le "qualita" dei prodotti senza che nessuno di voi li abbia provati.
In secondo luogo si fa presto a dire apri un sito e vendi... occorrono licenze di commercio al dettaglio anche per un sito e-commerce (da almeno 2 anni è in vigore questa legge) inoltre sin dal primo messaggio ho scritto che cerco tecnici ed utilizzatori di filamento per poter studiare assieme un prodotto per il largo consumo, non mi interessano smanettoni e\o improvvisati che pensano di essere maghi del marketing.

Resto in attesa di un gentile riscontro da parte di un tecnico che abbia voglia di cambiare un po' la situazione attuale...

...poi giuro che ti lascio alla tua ricerca e non ti scoccio più ma secondo me questa polemica è nata semplicemente perchè tu stai pensando cose che non sono scritte e stai scrivendo con scarsa trasparenza quello che vuoi.
Io ho riletto tutto il thread e nessuno ha messo in discussione la tua capacità di fare il filamento (ne si potrebbe, non ti conosciamo) e non vedo nessun "sputtanamento" di una ditta dato che manco c'è il nome della tua azienda.
Il fatto è che prima chiedevi un parere a noi clienti finali sul cosa ritenevano importante (ed ho tentato di risponderti), poi già collabori con modellisti che consumano filamento a quintali quindi il filo va bene solo che chi compra una bobina continui a comprarla a 18 euro perchè a te non interessa dare il servizio di una bobina e/o varietà di prodotto, ora cerchi un tecnico non so se per estrudere sto filo o uno che ne usa tanto (che poi immagino sarebbe l'ennesimo modellista che già hai): io sinceramente non ho capito un c4zzo. Forse ho un limite io non so.
Sinceramente ad oggi sembra un tentativo mal riuscito di dire: "Oh raga: ho delle bobine a 9 euro, le volete provare?" il che a mio parere non sarebbe niente di scorretto: sezione mercato e vai.

PS: per iniziare formalmente il commercio elettronico è poco più di una scia in Comune e due righe in cciaa: se vai dal commercialista ti sistema le carte in 2 ore: hai a che fare quotidianamente con ulss, sicurezza, vigili del fuoco, inail, inps, rifiuti, solventi, agenzia delle entrate: questa è una passeggiata in discesa con vento favorevole in confronto alla maratona burocratica quotidiana. Diverso poi è vendere ma questo si sa.